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lunedì 11 novembre 2013

Scandalo e perdono: io e l'altro.

"Disse ancora ai suoi discepoli: «E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
E' meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.
E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe.
»"


Penso che le cose più difficili per un uomo sono:
  1. riconoscere di aver sbagliato
  2. rimproverare l'atro perché ha sbagliato 
  3. perdonare se stessi e l'altro.



2 commenti:

  1. Complimenti per il blog ... Io comunque credo che l'uomo non perdoona l'altro nel momento in cui , è stato cosi male , che teme che perdonandolo , possa ricapitare...è una sorta di autodifesa.

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  2. Grazie! Comunque è vero che il perdono non si ottiene da un giorno all'altro, ma è anche vero che esiste. Personalmente penso che perdonare l'altro è una liberazione personale perché ti svuoti di tutto il rancore e la rabbia che dentro di te covi. Con la preghiera e l'aiuto di Dio, il perdono si può raggiungere.

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